Prestito personale, protestati e cattivi pagatori: come fare?

Quando si ha avuta una storia creditizia non proprio buona, non è facile poter richiedere un nuovo prestito alle banche. Infatti le banche tendono a concedere dei prestiti solamente a coloro che dimostrino una certa solvibilità finanziaria, e se già in passato ci si è dimostrati inaffidabili difficilmente potranno fidarsi.
I cattivi pagatori sono coloro i cui nomi sono stati inseriti in un apposito registro, che serve per permettere a tutti gli istituti di credito di controllare bene la situazione creditizia passata di un soggetto prima di concedergli un prestito, allo scopo di ridurre al minimo la probabilità di insolvenza del richiedente.
I protestati, invece, sono coloro che non hanno restituito un prestito alla scadenza. Il loro nome rimane scritto nel Registro Informatico dei Protesti della Camera di Commercio per almeno cinque anni, ed in questo caso la situazione è più grave. Dopo un anno se si ha pagato il debito è possibile richiedere la cancellazione del proprio nome dal registro.
Tuttavia non è impossibile ottenere un prestito personale per cattivi pagatori: è sufficiente utilizzare uno dei metodi che vi descriveremo ora per rendere sempre più facile poter ottenere un prestito anche se si ha una storia creditizia non proprio luminosa.

La cessione del quinto per cattivi pagatori

Sicuramente il modo migliore per poter ottenere un prestito anche quando si sia cattivi pagatori è quello di chiedere la cessione del quinto. La cessione del quinto consiste in un tipo di credito per cui la banca riceve il rimborso mensile prelevato direttamente dalla busta paga del richiedente. Quindi per poter richiedere la cessione del quinto è necessario avere una busta paga o una pensione.

In questo caso si è praticamente sicuri che la banca concederà il prestito in quanto essa può contare sulla sicurezza di uno stipendio e di un terzo, che è il datore di lavoro (o l’INPS in caso di pensione) che preleva direttamente parte dello stipendio per darlo alla banca stessa senza pericoli di ritardo ed inadempimento.
La cessione del quinto può essere fatta anche con con contratto a tempo determinato ma in questo caso la durata del prestito non deve superare quella del contratto.

Prestito cambializzato per cattivi pagatori

Una seconda chance per coloro che siano stati qualificati come cattivi pagatori ma vogliano chiedere il prestito è quella del prestito cambializzato. I prestiti cambializzati hanno quindi al posto delle tradizionali rate di rimborso le cambiali, causali di pagamento che vengono concordate con la banca che eroga il prestito. In questo caso il soggetto richiedente dovrà richiedere il prestito firmando delle cambiali, che saranno la garanzia della somma data a prestito.

Prestito con garante per cattivi pagatori

C’è anche la possibilità di richiedere un prestito con un garante. In questo caso, le banche potranno concedere credito più facilmente, se una terza persona fa da fideiussore in modo da caricarsi delle conseguenze di un eventuale inadempimento. Ma attenzione, la scelta se erogare o meno il credito al cattivo pagatore o al protestato, anche in presenza di garante, è rimessa solamente all’istituto di credito.

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